
di Sabrina Di Salvo
Il titolo di questo articolo la dice lunga. Non è un monito a voi lettori, ma prima di tutto a me stessa.
Vorrei esordire con un “mea culpa”: quante volte mi sono dichiarata al mondo una persona non giudicante, rispettosa, liberale, di mentalità aperta? E quante volte invece mi sono ritrovata ad esprimere giudizi affrettati? Purtroppo, più spesso del previsto.
Facendoci caso, mi rendo sempre più conto che siamo sempre meno tolleranti di fronte al “diverso” da noi. Quando ci troviamo ad affrontare situazioni in cui le nostre aspettative non vengono rispettate e non comprendiamo certi atteggiamenti o comportamenti, reagiamo nel peggior modo possibile. Con profonda insofferenza e troppo fastidio.
Un brutto mix che non fa altro che aumentare lo stress e i pensieri negativi..nostri e di chi ci circonda.
Queste riflessioni derivano dalla lettura di un libro che mi ha aperto gli occhi su quanto, certe volte, sia più semplice giudicare male piuttosto che “perdere” del tempo ad approfondire e a mostrarsi comprensivi.
Il libro in questione di cui vi voglio parlare è “La felicità non sta mai ferma” di Chiara Garbarino.
L’autrice è una mamma che racconta la storia di Leo, il suo bambino che soffre di ADHD, ovvero il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Non si sa ancora molto di questa sindrome, ma attraverso il racconto sincero e dettagliato di Chiara, possiamo facilmente comprendere le tante difficoltà che lei e suo marito hanno incontrato durante il cammino.
Leo si manifesta già quando è in “pancia” perché all’ottavo mese scalcia così forte che stacca la cartilagine di una costola di mamma Chiara! Persino il radiologo rimane sbalordito nel vedere la lastra. Da neonato piange continuamente e dorme pochissimo; quando impara a camminare cade continuamente e sbatte dappertutto; a tre anni al parco giochi spinge e picchia gli altri bambini.
In paese Leo è già tacciato come un bambino maleducato e Chiara come una cattiva madre. Non viene invitato ai compleanni, viene escluso da ogni attività. Anche alla scuola materna le maestre non riescono a gestire l’incontenibile vivacità di Leo e senza grandi preamboli lo mettono in castigo, fuori dalla classe, infastidite da questo bambino difficile.
Si, Leo non è un bambino facile..ma oltre al suo lato ribelle dimostra anche un lato dolce e intelligente, capace di amare e di dare attenzione. Sentendosi impotente e sconfortata, Chiara decide di rivolgersi ad una psicologa infantile, che diagnostica a Leo l’ADHD. La psicologa descrive Leo così: “Ha un’intelligenza fluida, fatta di pensieri che non sempre riesce facilmente a esprimere a parole. E con le emozioni funziona nello stesso modo: le sue sono molto forti, intense. E però non le riesce ad esprimere con le parole. È per questo che salta da un discorso all’altro, non ha filtri, non riesce sempre a controllare il proprio comportamento, fa fatica a stare fermo. È così che recupera il suo equilibrio emotivo.”
Chiara non deve più pensare di essere una cattiva madre, deve smettere di chiedere continuamente scusa per gli atteggiamenti del suo bambino, non deve più pensare di aver sbagliato tutto perché ora sa che la personalità del suo Leo ha una causa precisa.
Nel momento in cui mamma e papà iniziano a dare fiducia a Leo, quest’ultimo inizia a fare dei grandi progressi: non si sente più così sbagliato, riesce ad accettarsi con le sue fragilità e a voler collaborare per superarle, perché finalmente si sente compreso.
Oggi Leo ha degli amici, a scuola è migliorato, gioca a basket e suona la batteria.
Mamma Chiara ha avuto l’opportunità di scrivere questo libro grazie ad un blog dove racconta tuttora il suo quotidiano, tra disagi e piccole conquiste. Di seguito il link: https://leoilteppista.wixsite.com/adhd/storie#!
Vi consiglio di leggere questo libro perché la prossima volta che un bambino spingerà vostro figlio al parchetto, magari ripenserete a Leo e sarete più comprensivi e meno frettolosi nel giudicare. Perché non si può sapere proprio niente della vita degli altri..fino a quando non si ha la volontà di approfondire.
Per acquistare il libro:
https://www.utetlibri.it/libri/la-felicita-non-sta-mai-ferma/