Malta: incantevole natura!

di Manuela Costa

Ed eccoci ancora a Malta cari amiciii! I miei genitori sono tornati in Sicilia mentre io resterò qui per più di due mesi, passando dalle miti giornate di metà ottobre alle fredde temperature di novembre e dicembre. Ho fatto due esperienze lavorative fantastiche che mi hanno permesso di vivere a stretto contatto con ciò che amo di più al mondo: la natura.

Nel primo progetto mi sono dedicata alla produzione e al confezionamento del miele ed è stato incredibile. Ho imparato a non avere paura delle tanto temute api; le ho nutrite con acqua e zucchero nei posti più sperduti dell’isola e ho gustato il frutto del loro arduo e costante operato. Il sapore del miele appena raccolto è indescrivibile! Il primo mese ho alloggiato a Buggiba e approfittato del bel tempo nei giorni liberi per conoscere meglio le spiagge dell’isola. Una delle mie preferite è Ghajn Tuffieha Bay.

Si arriva scendendo una scalinata che si apre in una baia selvaggia; c’è solo un chioschetto, tutto il resto è natura. Alla fine della spiaggia ci sono dei percorsi che ti permettono di arrivare dall’altro lato della baia e qui lo scenario sembra surreale.

Il clima inizia a diventare instabile quindi decido di andare alla scoperta delle due isole vicine nei successivi due week end. La prima escursione la faccio a Comino, la minore delle tre, e opto per un tour organizzato. Le foto e le informazioni ricevute rispecchiavano esattamente il paesaggio descritto e posso affermare che il mare della laguna blu è uno dei più belli che abbia mai visto quindi vi consiglio di andare a fare un giretto.

La domenica seguente raggiungo Gozo con la nave insieme alla mia amica Denise che mi lascia a Victoria, la capitale, dove visito la cittadella. Raggiungo in bus la pittoresca spiaggia di Xlendi per poi girovagare per l’isola, facendo più di 10 km a piedi in strade semi deserte. Ci sarebbero voluti più giorni ma anche questo rientra tra i posti in cui ritornare!

Trascorso il primo mese insieme a Ray e Denise per il progetto del miele mi sposto in una località poco nota di Malta, Bahrija, in prossimità della città di Rabat. Qui mi dedico per la prima volta alla permacultura, nata come sistema di progettazione del territorio che integra armoniosamente l’uomo con l’ambiente e i suoi elementi. Ci è voluto poco per innamorarmi di questo posto isolato ma qualche giorno per abituarmi alla mia nuova dimora: una tenda all’interno di un grosso tendone immerso nel verde. Non è stato un mese facile a causa del freddo e della convivenza con persone di cultura molto diversa dalla mia ma è stata anche questa un’esperienza unica che rivivrei domani se potessi. Questa attività, a stretto contatto con le piante e la terra, mi ha stupito notevolmente e questo stile di vita molto easy mi ha sicuramente fortificato e ancor di più convinto che ci vuole veramente poco per vivere in armonia con se stessi e con ciò che ci circonda.

Io e l’altra volontaria Katia, completamente diverse l’una dall’altra, diventiamo subito inseparabili. Entrambe amiamo camminare quindi nei momenti liberi andiamo alla scoperta di posti nuovi. Ma oltre questa sana passione abbiamo purtroppo in comune l’amore per il cibo perciò non perdiamo occasione per mangiare i famosi ipercalorici Pastizzi maltesi, delle sfoglietelle ripiene di ricotta o crema di piselli, e per partecipare a tutte le manifestazioni culinarie dell’isola.

Terminato anche questo progetto decido di cambiare il volo e di ritornare a Bugibba per addolcirmi un altro po’ con il miele. Resterò a Malta per altri 15 giorni e, nonostante il freddo sia arrivato con prepotenza, io e la mia amichetta, che mi raggiunge appena possibile, non ci facciamo intimorire e continuiamo i nostri tour per l’isola.

Passiamo un bel pomeriggio alla Valletta, visitiamo Rabat e Mdina, trascorriamo una domenica al mercato di Marsaxlokk e decidiamo di andare a vedere St. Peter’s pool. Non è esattamente come nelle foto ma ce la immaginiamo in una giornata soleggiata d’estate.

Dopo una mattinata trascorsa alla baia di St. Paul ci dirigiamo verso un posto incantevole da non perdere se visitate Malta insieme a dei bambini: il Popeye Village. Lo raggiungiamo dopo pranzo e lo ammiriamo solo da fuori; il tiepido sole di questo freddo pomeriggio di dicembre ha già smesso di splendere ma le luci meno vive rendono questo paesaggio ancor più magico. Ne è valsa veramente la pena!

Mancano pochi giorni alla mia partenza e le feste natalizie sono ormai alle porte. È ora di tornare a casa amici miei! Ho passato un periodo meraviglioso in questo luogo e non vedo l’ora di ritornarci, sia per rivedere chi ha reso stupenda questa permanenza che per immergermi nuovamente nella natura. Chiudo l’articolo con una domanda fatta nella divertente lingua parlata a Malta, un mix di arabo, inglese, italiano e…andate per ascoltare: “orrajt?”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...