
Di Carmen Silvestri
IKIGAI
Il metodo giapponese
Trovare il senso della vita per essere felici
Autore Bettina Lemke. (1966) lavora come traduttrice, autrice, curatrice e consulente editoriale. Tra le sue pubblicazioni precedenti: Geschenke für die Seele (Regali per l’anima, 2016), Der kleine Taschenoptimist (Il piccolo ottimista tascabile, 2015), Der kleine Glücksberater (Il piccolo consigliere della felicità, 2011) e Der kleine Taschenbuddhist (Il piccolo Buddhista tascabile, 2009) arrivato nel 2016 alla nona ristampa.
Edito da Giunti Editore.
Grafica di copertina: Silvia Virgillo.
Trama
Abbandonati dolcemente all’attrazione delle cose che ami. Non ti porteranno mai fuori strada – Rūmī
«Dal Giappone un metodo per giungere alla conoscenza di sé, alla scoperta di ciò che dà senso e realizzazione alla propria quotidianità. Lo scopo? Trovare il proprio ikigai, la propria ragione di vita, e sentire finalmente di condurre un’esistenza piena, soddisfacente e degna di essere vissuta.
Ikigai è una parola magica, così magica che non ne esiste una traduzione semplice nelle lingue occidentali. Possiamo definirlo “la ragione di esistere”, “il motore delle vita”, o ancora meglio “ciò per cui vale la pena di alzarsi la mattina”. Ognuno di noi possiede il proprio, anche se non tutti ne sono consapevoli: è la premessa fondamentale per vivere una vita sana, soddisfacente e, semplicemente, felice. Esempio ne sono gli abitanti dell’isola giapponese di Okinawa, dove il tasso degli ultracentenari è tre volte superiore a quello delle quattro isole più grandi del paese: la loro consapevolezza riguardo al proprio ikigai, unita a uno stile di vita sano e rilassato, li rende una tra le popolazioni più longeve e felici del pianeta. Ispirandosi a loro e suggerendo esercizi praticiche guidano al riconoscimento dei valori e degli obiettivi veramente importanti per ciascuno nella vita, l’autrice ci aiuta a riconoscere cosa ci trasmette energia, curiosità, positività, realizzazione personale, fiducia in noi stessi, progettualità. In altre parole, cosa ci serve per essere felici.»
Ikigai, è una parola giapponese che si riferisce alla sensazione di vivere una esistenza ricca di significato, che valga la pena di essere vissuta. Prendere coscienza del proprio ikigai vuol dire provare un sentimento di amore per la vita e di appagamento interiore.
Significa essere ottimisti, carichi di energia e motivati: sapere qual è il proprio scopo nella vita.
Dalle piccole cose della vita quotidiana ai grandi progetti, e possono essere articolati in quattro grandi aree tematiche:
Quel che amiamo fare
I nostri punti di forza o le nostre capacità
Ciò di cui il mondo ha bisogno
Le cose per le quali veniamo remunerati, o potremmo esserlo, e le cose che potrebbero valerci una contropartita da parte di altre persone.
Ma non è necessario che il nostro ikigai le comprenda tutte, può riguardare anche un solo aspetto.
Il punto da cui partire è: tutti abbiamo il nostro ikigai, più o menonascosto ma, c’è! Il passo successivo è cercarlo e, una volta scoperto, il nostro ikigai
«funziona come una bussola che ci indirizza verso le cose per le quali proviamo un entusiasmo sincero, quelle che rispondono davvero ai bisogni della nostra interiorità e che rispecchiano le nostre convinzioni più intime.»
Per trovare il nostro ikigai, è fondamentale allontanare da noi tutto ciò che non ci rappresenta, scopi e desideri che non sentiamo nostri, ma che ci sono stati trasmessi da altri.
«La sezione pratica di questo libro […] riguarda voi e voi soltanto. Quando affronterete le attività proposte, cercate di prestare ascolto alla vostra voce interiore. Fate piazza pulita di espressioni come «dovrei…» o «farei meglio a…», perché sono spesso da attribuire al nostro censore interno, sempre pronto a metterci i bastoni tra le ruote per sviarci dalla meta originaria.»
Nella ricerca del proprio ikigai conta solo ciò a cui teniamo veramente ed è una ricerca che prosegue per tutta la vita perché noi ci evolviamo, e con noi anche il nostro ikigai.
Un capitolo è dedicato a ciò che fa bene al nostro corpo e ci aiuta a percepire il nostro ikigai:
Respirazione consapevole per un corretto apporto di ossigeno.
Alimentazione sana
Svolgere attività fisica
Dormire bene
Coltivare la resilienza
Vivere insieme agli altri
Non ci resta che scoprire la sezione pratica muniti di matita, perché
«L’ikigai è nascosto in ognuno di noi, basta trovarlo. Insieme possiamo scoprire come.»