
Autore Cinzia Felicetti
«Principessa convinta e giornalista professionista, Cinzia Felicetti ha diretto il mensile Cosmopolitan per quattro anni e mezzo. Ideatrice del workshop “Dress to Impress”, insegna Stile ai manager iscritti ai corsi MBA dell’Università SDA Bocconi di Milano e collabora come consulente editoriale con le maggiori case editrici italiane. Per Sperling & Kupfer ha già pubblicato Assolutamente glam!, dedicato alla storia dei dieci must del guardaroba femminile, Io compro da sola, un manuale per diventare la propria personal shopper di fiducia e L’abito fa il manager, la guida per costruirsi un look di successo.»
Oggi vi parlerò, anzi no, vi svelerò un segreto: se per tutta la vita vi hanno detto che principesse si nasce, ebbene, sappiate che si sbagliavano di grosso perché… Principesse si diventa.
Sì, avete capito bene, principesse si diventa e ce lo spiega l’autrice, Cinzia Felicetti, nel suo libro “Principesse si diventa”, edito da Sperling & Kupfer.
Copertina: Illustrazione di Antonella Cucinotta
Sul risvolto: Foto dell’autrice di Daniela Berruti
Lo so che ora avete gli occhi a forma di cuore. Gli stessi occhi a forma di cuore che avevo io quando si posarono per la prima volta sulla copertina di questo libro in bella vista sugli scaffali di una libreria del centro di Roma. Sì. Perché se è vero che non si può giudicare un libro dalla sua copertina, è anche vero che l’occhio vuole la sua parte.
In questo caso una copertina cartonata rosa, una sovraccoperta a righe bianche e rosa con un bellissimo specchio in stile “specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?” Ma noi, ovvio!
Una elegantissima principessa dei nostri tempi e un ranocchio/principe azzurro al guinzaglio, in attesa di ricevere il fatidico bacio sul naso.
Titolo:
Principesse si diventa
Sottotitolo:
Istruzioni per una vita da favola
Sulla quarta di copertina:
«Quale donna non ha sognato di essere regina almeno per un giorno? Questo libro sarà il tuo biglietto di ingresso per un’intera vita da Principessa!»
Sì, lo voglio! Il biglietto e tutto il resto.
Una volta appurato che la copertina è di nostro gradimento, e anche tanto, non resta che passare al suo contenuto.
TRAMA
«[…] questo libro è assolutamente determinato a farti ritrovare la tiara dimenticata in un cassetto e a risvegliare la Bella Addormentata che è in te. Quello a cui stai per iscriverti, infatti, è un vero e proprio master in “principessitudine”, che dopo un test per la valutazione del tuo Q.P. (Quoziente Principesco) ti condurrà in un viaggio appassionante, fatto di stile, piccoli lussi e buone maniere. Scoprirai come essere profashional (professionale senza rinunciare all’eleganza), adorata dagli amici (basterà seguire i consigli per l’organizzazione di un party da favola) e amata come la protagonista di un film romantico (con le dritte per mettere la parola fine alla solita “raccolta del differenziato” e incontrare finalmente il Principe azzurro) […] Perché per una Principessa avere tutto non è necessariamente abbastanza!»
Dedicato «Alle mie lettrici, le splendide Principesse che hanno ispirato questo libro.»
Il libro ha il compito molto ambizioso di aiutarci a «riesumare metaforicamente la tiara di brillanti dimenticata in un cassetto.»
Suppongo sia accaduto quando qualcuno ci ha detto che non siamo delle principesse solo perché il nostro sangue non è blu!
E ancora, il master in “principessitudine” invita a mettere noi stesse in cima alla lista delle nostre priorità.
«Comportati sempre come se portassi sulla testa una corona invisibile.» Anonimo.
Potevo resistere? No! Il Libro doveva essere mio.
Il primo passo per diventare una Principessa è scoprire il nostro Q.P. (Quoziente Principesco).
Ma prima di affrontare il test l’autrice ci invita a dimenticare gli anni passati a credere di non essere «abbastanza» belle, intelligenti e, ahimè, «push-uppate».
«Una mia lezione di vita? Quella di non giudicarmi mai attraverso gli occhi di qualcun altro.» Sally Field.
Ti ami… ma quanto ti ami?
Ottenere la nostra approvazione prima di quella esterna significa non dimenticare di «orientare il barometro dell’umore sul bello stabile».
Cosa molto importante perché «quando la stima di sé gode di ottima salute determina la sana decisione di fissare la propria residenza al settimo cielo» dove, assicura l’autrice, non è prevista neanche la tassa sulla prima casa.
«Il modo in cui tratti te stessa rappresenta il parametro di riferimento per gli altri.» Sonya Friedman
Inoltre, instaurare relazioni positive e costruttive, accrescere i momenti di gioia personale sono un ottimo antirughe.
Dobbiamo ricordarci che non siamo imperfette, siamo uniche. Se commettiamo degli errori è solo perché siamo umane.
«Sìì sempre la versione “prima classe” di te stessa, piuttosto che la seconda di un’altra persona» Judy Garland
È fondamentale rimanere fedeli a se stesse senza compromessi: «meglio una vita da Principessa in incognito che dieci minuti da velina senza tiara»
«Finalmente ho smesso di scappare da me stessa. Ora mi apprezzo per quella che sono e non vorrei essere nessun’altra.» Goldie Hawn
E niente pettegolezzi perché si sa, hanno la pessima abitudine di tornare indietro come un boomerang.
Perché tu vali
«I rospi che hai baciato finora non si sono mai trasformati in principi? Il mio consiglio è di non mollare assolutamente sul fronte della selettività e di utilizzare il tempo a tua disposizione per vivere la temporanea “singlitudine” in modo ultraromantico» con un «rilassante weekend chez toi», concedendoci una tavoletta di cioccolato ultra fondente e di ottima qualità, spruzzando profumo tra le lenzuola anche se dormiamo da sole e apparecchiando la tavola solo per noi con la massima cura come fa Jennifer López nel film Prima o poi mi sposo.
Detto questo, siamo pronte per affrontare il test di ammissione composto da 20 domande a risposta multipla, con tre possibili opzioni. Niente panico possiamo farcela!
Armiamoci di matita, «anche quella per contorno labbra, se sei in zona beauty-case», e accomodiamoci nel nostro angolo libroso. Un bel respiro, e rispondiamo istintivamente e sinceramente alle domande perché da esse dipenderà il nostro Q.P.
Il punteggio finale determinerà se la nostra tiara sarà d’argento, oro e pietre preziose, oppure platino e diamanti.
«Premessa essenziale: non abbatterti se il risultato finale si rivelerà più basso delle tue infradito Jack Rogers (le preferite di Jackie Onassis, ovviamente). Ti prometto che la lettura delle prossime pagine avrà il potere di farlo lievitare come un pandoro. [...] NB: se la penna che hai scelto per fare il test è una MontblancGreta Garbo, puoi permetterti di saltare le domande a piè pari e passare direttamente alla lettura del terzo profilo: Tiara in platino e diamanti!»
Principesse si diventa, è un libro che ogni donna dovrebbe avere sul suo comodino: 250 pagine che, attraverso uno stile narrativo brillante, divertente e coinvolgente, tra perle di saggezza e una carrellata delle maggiori protagoniste di fiabe, film, romanzi e della vita reale (da Cenerentola alla principessa Leila, da Xena a Sailor Moon, e poi Grace Kelly e Audrey Hepburn, per citarne alcune, che per noi saranno fonte di immensa ispirazione), ci condurranno verso una vita da Principessa dei nostri tempi.
«La bellezza che ammiro di più non è impegnarsi tanto a nascondere i difetti quanto a sottolineare la nostra assoluta unicità» Isabella Rossellini
Quale sarà la nostra Tiara? Per scoprirlo non ci resta che rispondere alle domande del Test di ingresso al master in “principessitudine”, fiduciose che anche per noi ci sarà un futuro principesco.